Autore, Titolo delle Opere
Autore:Domenico Piola
Titolo Opere: "Annunciazione"; "Madonna Immacolata e Dio Padre"; "San Tommaso D'Aquino in colloquio con il crocifisso"; "Gloria allo Spirito Santo"; "San Diego risana gli infermi"; "San Diego guarisce il figlio di Filippo II"; "Predica di San Diego".
Data: 1660/1663
Ubicazione: Sesta cappella a destra dedicata alla SS. Annunziata, situato sopra l'altare, chiesa della SS. Annunziata, Genova; Quarta cappella a sinistra dedicato all'immacolato concepimento di Maria, situato sopra l'altare, chiesa della SS. Annunziata Genova; chiesa della SS. Annunziata Genova; volta della navata sinistra, cappella di S.Diego,navata sinistra a destra e a sinistra,chiesa SS. Annunziata, Genova;
Tecniche:olio su tela; olio su tela; olio su tela; affresco; olio su tela; olio su tela; olio su tela.
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Descrizione Opere
L' "Annunciazione" , lodata dal Ratti per la "gloria d'Angioli e di singolar bellezza"(1769 p.35) e dall' Alizeri per "la molta delicatezza di concetto e di esecuzione"(1847 parte I,p.36) ,si può considerare il fulcro degli esiti pittorici dell'artista e, nel contempo, testimonianza esemplare della sua capacità di rinnovo. Lo spazio è impostato a cerchi e ciò è evidenziato dalla profondità dell'imbuto di nubi dorate dal quale giunge il volo di Dio Padre. Il ritmo marcato dai frastagliati panneggi, la gamma cromatica (impostata sui gialli, rosa, azzurri), e il continuum decorativo dato dagli angeli e dalle nubi, mostrano un' apertura verso una leggiadria che Daniele Sanguinetti definisce paradisiaca in chiave proto-rococò e,quest'untimo ci dice inoltre, che la pala viene firmata nel 1679 da Domenico Piola, l'anno dopo che gli era stata commissionata da Carlo Solaro. Nella quarta cappella della navata a sinistra del tempio francescano si trova il dipinto de "la Madonna Immacolata e Dio Padre" . La pala raffigura il "ministero dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine, ov' ella vedesi in bianco ammanto coll' infernale serpente sotto dè piedi; ed avv' in alto l'eterno padre" (C.G Ratti 1769 p.34), ovvero si esplicita per mezzo della pittura la sconfitta del peccato originale grazie all' intervento di Maria, nuova Eva, e del sacrificio del Cristo attraverso il gioco di una scena a spirale e "il pennello saporoso e gentile" (F.Alizeri 1847 parte I p.44). L' opera viene promossa dalla famiglia Ivrea durante l' operazione d'arredo del 1683 come testimonia Sanguinetti. Il dipinto "San Tommaso D'Aquino in colloquio con il crocifisso", commissionato da Niccolò Cattaneo a Piola e concluso da quest' ultimo nel 1660, costituiva la pala dell' altare della cappella dedicata a San Tommaso D'Aquino nella chiesa genovese di S.Domenico. Nel 1805 l'opera compare nell'elenco dei quadri "Ritratti da varie chiese a da conventi soppressi" (Alizeri 1847, parte I p 32) e dopo venne intercettata dall'Alizeri nella cappella di S.Giovanni Battista presso la SS. Annunziata del Vastato, dove si trova ancora oggi.Il dipinto testimonia la tendenza, tipica dal pittore, ad articolare le immagini come discorso, Sanguinetti vede in esso una forte adesione al panegirico recitati a Genova per il Santo domenicano. Nella cappella di San Diego di Domenico Piola è situato l' affresco "Gloria allo Spirito Santo". La cappella era stata ceduta poco dopo il 1696 da Francesco Pinelli al "ricco mercante d' Assereto, che decolla a S.Diego" e che "volle che tutte (le opere) fossero dipinte per mano di Piola e largamente ricompersollo" (C.G Ratti 1769 p. 34). In realtà,il Bllori ci mostra che fu Agnese Paggi , a commissionare a Giacomo Antonio Pansanelli e a Domenico Piola la decorazione(Bellori 1672 p.103-104). Alizeri (1847 , parte I p. 43) assegnò gli affreschi all' attività del Piola. A sinistra e destra della stessa cappella sono presenti due episodi riguardanti San Diego : "S. Diego guarisce il figlio di Filippo II" e "Predica di S.Diego" e al centro la pala "S.Diego risana gli infermi" tutti splendidi lavori del Piola.
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Fonti
Carlo Giuseppe Ratti "Storia de pittori scultori et architetti liguri e de' forestieri che in Genova operarono"Genova 1762 a cura di Maurizia Migliorini Genova 1997: -"per la glioria d'Angioli di singolar bellezza"( parte I, p.36) -"ministero dell' Immacolata Concezione di Maria Vergine, ov'ella vedesi in bianco ammanto coll' infernale serpente sotto de' piedi"(1768 p.34) -"volle che tutte fossero dipinte per mano di Piola ,e largamente ricomponsollo"(1769 p.34).
Federico Alizeri "Guida artistica per la città di Genova"Genova 1846: -"molta delicatezza e di concetto e di esecuzione"(1847 parte I, p.36) -"un pannello saporoso e gentile"(1847 parte I, p.44) -"ritirati da varie chiese e di conventi soppressi"(1847 parte I p.32).
Bellori "Le Vite de' pittori, scultori et architetti moderni"Roma 1672-"in realtà fu Agnese Paggi ,a commissionare a Giacomo Antonio Pansanelli e a Domenico Piola la decorazione"(p.103,104).
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Bibliografia
"Domenico Piola e i pittori della sua "casa" " di Daniele Sanguinetti,edizioni del Sancino nov.2004(vol.II p.380 p.424 p.438 p.480)
"Chiesa della Santissima Annunziata dal Vastato" Sagep. editrice, Guide di genova n88 sett.1979,editore responsabile Eugenio De Andreis (p.20/30)